Campagne locali su Google Ads

Quanto sono effettivamente utili le campagne locali su Google Ads? Portano davvero clienti reali o c’è molto spam? Quale è il modo migliore per usarle?

Qui di seguito una analisi, più o meno empirica, ma basata sull’esperienza personale, di quanto possono essere utili, queste campagne, ad una strategia digitale

Quanto sono utili le campagne locali?

Premessa: nessun consiglio è sbagliato, io stesso, se il sito è costruito bene, preferisco un click sul telefono da sito web piuttosto che una campagna intelligente, o locale, ma qui dobbiamo ragionare per ciò che serve al cliente.

Le campagne locali sono attive da diversi anni, ma, spesso, coincidevano con l’utilizzo delle campagne smart. In passato c’è stato, anche, un tentativo, da parte di Google, di avviare delle campagne locali basate sulla rete di ricerca: le conversioni sono sempre state molto empiriche e non hanno mai funzionato all’altezza delle necessità.

Le differenze principali, tra campagne locali e campagne smart sono le seguenti:

  • le campagne smart hanno bisogno di parole chiave, per funzionare, ma non più di 10; le campagne locali hanno bisogno ANCHE di parole chiave, ma si basano molto sui segmenti di pubblico in-market o per affinità, e le liste di remarketing, non supportate dalle campagne smart;
  • le campagne smart hanno a disposizione solo un massimo di 3 immagini, le campagne locali accolgono fino a 20 immagini, e video, perchè possono interagire anche con YouTube;
  • le campagne smart funzionano con le conversioni “in hosting” da Google, ma anche con le conversioni di Google, a patto che arrivino da Analytics: NON c’è integrazione con il tag di Google Ads; le campagne locali funzionano solo con le conversioni “in hosting” da Google; 
  • le campagne smart funzionano su google search, e in qualche modo anche con Google maps, a patto che si usi la serp; le campagne locali funzionano direttamente sia su Google search sia su Google Maps;
  • nelle campagne smart non si può decidere alcun tipo di targeting che non siano le parole chiave, che si possono escludere dai termini di ricerca; le campagne locali funzionano anche con i target demografici, gli interessi, e il potere d’acquisto degli utenti, si possono inoltre escludere le parole chiave dal menu idoneità dei contenuti, se necessario.

 

E’, inoltre, necessario aprire una parentesi sulle indicazioni stradali: sono azioni molto empiriche, ovvero lasciano spesso il tempo che trovano, perchè mostrano quante persone hanno valutato il percorso da un punto X su google maps (che può essere casa propria, ufficio, un parco pubblico, ecc) al negozio fisico, non significa che le persone compiano davvero quel tragitto. Nonostante questo, contribuiscono a crearsi un’idea di quante volte gli utenti cerchino il negozio e la sua localizzazione, e come raggiungerlo.

Le visite in negozio “store visits”, invece, sono una metrica più affidabile, perchè dovrebbe essere legata con la destinzione raggiunta su google maps.

Quindi, per capire quale campagna sia la più indicata per un negozio, studio dentistico, o attività locale, se si dispone di queste conversioni, la pmax locale è sicuramente la più indicata.
La campagna smart è, per me, al secondo posto, in quanto si basa sulle stesse conversioni, ma è molto più restrittiva in quanto usa un solo metodo di targeting.
Una campagna search normale, invece, NON mostra le conversioni di Google my business: quindi è la meno indicata ad una pubblicità verso un negozio.
campagne locali

Come si evince dall’immagine precedente, stiamo investendo sulle visite al negozio, nello specifico con una campagna locale. In un mese ci sono state 388 richieste di indicazioni stradali (abbiamo già argomentato sul suo empirismo) ma anche 18 visite al negozio: si suppone, quindi, che le persone siano arrivate a destinazione, e siano entrate in negozio, molto spesso con il telefono in mano.

 

Quando usare le campagne locali su Google Ads?

Questi dati possono mostrare quanto una strategia locale possa portare effettivamente benefici, qualora si abbia già colegato l’account Google Maps con l’account Google Ads. Ovviamente il costo a conversione può essere più o meno elevato, a seconda del business, e di quanto le persone siano entrate solo con curiosità, o abbiano effettivamente comprato. Mediamente, però, chi ha una scheda ben strutturata su Google My Business, e magari ha attive campagne locali, nota un incremento del proprio business di almeno il 30% su base precedente.

Ci sono sempre più casi di negozi che ricevono telefonate con richieste di orari di apertura, o disponibilità prodotti specifici, e quant’altro. E’, quindi, importante, impostare propriamente le proprie campagne, analizzare il pubblico a cui ci vogliamo rivolgere e restringerlo a seconda delle nostra necessità. .

Sei interessato ad approfondire sulle campagne locali? Ne hai ma non ti performano abbastanza?

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